Melegueta

Nel quarto in alto a destra è concepito il fiore della malangueta, pianta che esisteva da molti anni nella laguna del sud-ovest della popolazione _ area fondante della città, nata dall’estrazione di pietre per la costruzione di case e la pavimentazione delle strade.Il Malagueta è un peperoncino appartenente alla specie del Capsicum Frutescens, originario del Sudamerica e molto usato per tantissimi piatti tradizionali. Il suo nome deriva da un pepe particolare, detto Melegueta, proveniente dall’Africa orientale, a causa del simile livello di piccantezza.

Il pepe Malagueta è il seme di una pianta appartenente alla famiglia delle Zingiberacee originaria dell’Africa occidentale.

Del pepe Malagueta, anche detto Pepe di Guinea o Grani del Paradiso, si usano i semi che hanno un aroma piccante, intenso e complesso: all’inizio resinoso , successivamente emerge la piccantezza che ricorda il pepe e poi i sentori canforati del cardamomo. Questo falso pepe viene utilizzato quasi esclusivamente nelle sue zone di produzione (Africa centro/orientale) e nel Nord dell’Africa, specialmente in Marocco

Informazioni su Bruno Aloi 977 Articoli
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso. Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale". Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002. Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano. Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia). In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990). Premio Regionale Ligure 1987. Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio. Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento. Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea). Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551.. Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.

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