26 pollici di altezza x 16 pollici di larghezza x 12 pollici di profondità L'artista Antonio Canova (1757-1822) desiderava aggiungere più busti con ritratti
alle cappelle del Pantheon a Roma all'inizio del XIX secolo. Fu responsabile delle arti a Roma per diversi anni e i suoi superiori gli permisero di portare
avanti il progetto. Ha modificato la portata dei busti da noti artisti romani a italiani storicamente significativi in generale, cosa che ha incontrato una
certa opposizione. La maggior parte dei busti con ritratti furono spostati ai Musei Capitolini nel 1820 a causa delle tensioni politiche a Roma.
Canova, insieme agli scultori da lui commissionati, realizzò la serie di busti per il tempio. Il ritratto di Cristoforo Colombo fu scolpito da Raimondo
Trentanove (1792-1832) nel 1817. Un paio di decenni dopo, l'artista britannico Joseph Gott (1786-1860) che lavorava a Roma scolpì una copia del Cristoforo
Colombo di Trentanove.
Questo busto fa parte della collezione della New York Historical Society. Diverse fonti notano che il busto non è rappresentativo di Colombo ma è piuttosto
una rappresentazione idealizzata e immaginaria.
Copie della scultura possono essere trovate come monumenti pubblici a Colombo negli Stati Uniti come quelli a Yonkers, New York e Des Moines, Iowa.
Artist: Raimondo Trentanove
Museum: Musei Capitolini, Rome, and New-York Historical Society, New York
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso.
Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale".
Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002.
Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano.
Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia).
In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990).
Premio Regionale Ligure 1987.
Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio.
Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento.
Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea).
Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551..
Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.
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