Lapide posta dal “Circolo Filodrammatico e Letterario Cristoforo Colombo” il 22 maggio 1892 in occasione del 500° anniversario della scoperta del Nuovo Mondo a ricordare che in quella strada abitò la famiglia di Cristoforo Colombo. Testo dettato da Paolo Boselli.
L’atto notarile del 7 agosto 1473, conservato nell’Archivio di Stato di Savona e stilato dal notaio Pietro Corsaro attesta che a quella data Domenico Colombo, la moglie Susanna Fontanarossa ed i figli dimoravano in contrada San Giuliano, nelle vicinanze dell’Oratorio di San Giuliano, in un edificio al cui piano terra Domenico tenne una bottega di lanaiolo sino al 1484. “Actum Saone, in contracta sancti Iulliani, in apotecha domus habitationis ipsorum Dominici et Suzane….”
La lapide venne posta all’inizio della via all’estremità opposta dell’Oratorio di San Giuliano dove nelle vicinanze si trovava la casa dove abitava Cristoforo Colombo.
La via già nel XIII° secolo era nota come “strada di San Giuliano” in quanto all’epoca vi sorgeva l’Oratorio dedicato al Santo. Nella contrada vi erano numerose botteghe di lanaioli e l’Oratorio era stato fondato “per artistes pannorum” ed era sede dell’Arte dei lanaioli. L’Oratorio subì poi diversi restauri e venne abbattuto nel 1870.
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GLI ATTI DEGLI ARCHIVI SAVONESI ATTESTANO CHE IN QUESTA VIA GIA’ DENOMINATA DA S. GIULIANO C R I S T O F O R O C O L O M B O ESERCITO’ COL PADRE L’ARTE DI LANAIUOLO —————- IL CIRCOLO F. L. CRISTOFORO COLOMBO SOLENNEMENTE ADDI’ XXII MAGGIO MDCCCXCII
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Dell’antica via resta ben poco.
Via dei Cassari oggi. La lapide sul palazzo di destra e in fondo i resti di un’antica torre.
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso.
Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale".
Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002.
Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano.
Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia).
In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990).
Premio Regionale Ligure 1987.
Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio.
Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento.
Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea).
Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551..
Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.
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