Nel gennaio 1492 Colombo si trovava a Santa Fe per negoziare le condizioni per realizzare il suo progetto. Oltre alle richieste economiche sembravano esagerate quelle di veder riconosciute in perpetuo le cariche di Ammiraglio e Vicerè. Quando i re negarono le sue elevate richieste, lasciò Santa Fe in direzione di Córdoba, pianificando di presentare le sue idee al re di Francia.
Nelle “Historie” scritte da Hernando Colón si legge che la regina Isabella spedì un capitano per farlo tornare indietro e che questi lo raggiunse alla portadi Pinos, due leghe da Granata,
Oggi si dice che fosse in mezzo al ponte di Pinos Puente quando fu raggiunto.
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Dalla “CRÓNICA OFICIAL DE LAS CAPITULACIONES DE SANTA FÉ” si legge: “Luego la Reina mandó que fuese un alguacil de corte, por la posta, tras Cristóbal Colón, y
de parte de su Alteza le dijese cómo lo mandaba tornar y lo trajese; el cual halló a dos
leguas de Granada, a la puente que se dice de Pinos.”
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Dalla “HISTORIA GENERAL DE LAS INDIAS” di Fray Bartolomé de las Casas. “Rotas las conversaciones de Santa Fe, Colón despidiose él de los que allí le favorecían… Luego la Reina mandó que fuese un alguacil de corte, por la posta, tras Cristóbal Colón, y de parte de su Alteza le dijese cómo lo mandaba tornar y lo trajese; el cual halló a dos leguas de Granada, a la puente que se dice de Pinos… Sabido por la Reina ser tornado, mandó… que con toda presteza entendiese de hacer capitulación, y todos los despachos de Cristóbal Colón ser necesarios para todo su viaje y descubrimiento.»
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Il Puente de la Virgen de Pinos nella provincia di Granada è il risultato di diverse modifiche apportate su un viadotto originale che scavalca il rio Cubillas. costruito in epoca visigota. Si fa risalire la sua fondazione al V secolo, poi, con l’insediamento degli arabi fu rimaneggiato e ampliato nell’XI ° secolo. Consta di tre archi disuguali, dei quali il centrale è il più grande con 9,80 m. di diametro. Su uno di questi archi esisteva una torretta difensiva che venne distrutta (1431) e sostituita nel XVIII secolo con una cappella dedicata alla Virgen de las Angustias (Nostra Signora delle Angosce), patrona del paese di Pinos e che dà il nome al ponte.
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“Il Puente de la Virgen” a Pinos Puente.
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Sul ponte si trova una lapide precedente posta nell’Aprile 1980 che ricorda il 488° anniversario delle “Capitulaciones” approvate il 17 aprile 1492 a Santa Fe dai Re Cattolici.
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Vicino al “Puente de la Virgen” è stata collocata l’opera dello scultore Salvador Ávila Garzón che ricorda il 491° anniversario delle “Capitulaciones”. Sulla sommità il busto di Cristoforo Colombo. Sotto troviamo la stele in marmo con la scritta:
EXCMA DIPUTACION PROVINCIAL DE GRANADA A CRISTOBAL COLON EN EL 491 ANIVERSARIO DE LAS CAPITULACIONES PINOS PUENTE . ABRIL . 1983
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Alla base del monumento una placca bronzea raffigurante l”incontro tra l’alguacil di corte e Cristoforo Colombo al ponte di Pino.
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Il busto di Cristoforo Colombo si staglia sul Ponte
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