Martin Waldseemüller “Orbis typus universalis iuxta hidrographorum traditionem”. 1513

La "Carta dell'Ammiraglio"

Cartografo tedesco Martin Waldseemüller  (Wolfenweiler vicino  a Freiburg in Brisgovia 1470  – Saint Dié des Vosges 1520).

Fu il primo a usare la parola America sulla sua mappa del 1507 “Universalis Cosmographia”,  in onore di Amerigo Vespucci, e a identificare queste terre come un nuovo continente nel suo planisfero del mondo sempre nello stesso anno.

Questa carta o planisfero  data del 1513 ” Orbis typus universalis iuxta hidrographorum traditionem” (Carta del mondo secondo l’insegnamento degli idrografi). Conosciuta come la “Carta dell’Ammiraglio” perché è citata nella prefazione come “Per Admiralem quondam serenissimi Portugaliae regis Ferdinandi ceteros denique lustratores verissimis peregrinationibus lustrrata”.  Venne  pubblicata per la prima volta nel 1513, nell’edizione di Strasburgo della Geographia di Tolomeo, la sua data di realizzazione è sconosciuta. La data del 1505-1506 è plausibile per numerose ragioni: su di esso non compare ancora la celebre dicitura America utilizzata nel planisfero di Waldseemüller   del 1507

La Groenlandia  viene rappresentata come una penisola europea. Terranova una terra isolata priva di legenda e con la sola costa orientale dettagliata.  

Le Antille sono rappresentate da tre sole isole: Isabella  (Cuba), Spagnola (Hispaniola) e Giamaica priva di legenda.

La costa dell’America del Sud si interrompe all’altezza del golfo del Venezuela dove si trovano due isole Giga e Brasil. A est a lato del golfo di  Paria abbiamo la legenda Canibiles (cannibali), e proseguendo ” Captit Ste Cruns” (capo della Santa Croce) su un capo vicino alla  moderna Recife. Ancora più a sud   “Alta pago de S. Paulo ” (villaggio di San Paolo).

La copia conservata presso il National Maritime Museum di Greenwich  misura 44,5 × 58 centimetri, su un foglio di 46,5 × 64 cm; le ristampe del 1522 sono più piccole.

Alcuni ritennero che la carta fosse opera di Cristoforo Colombo, chiamato generalmente “Ammiraglio”, ma è un’ipotesi non suffragata da alcun dato mentre la prefazione con il riferimento al Portogallo è chiara in proposito.

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Martin Waldseemüller “Carta dell’Ammiraglio”,  1513

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Alla  John Carter Brown Library, Providence, Rhode Island (USA), è stata scoperta recentemente un’altra edizione della stessa carta che  mostra il nome “America” sul continente meridionale americano,  è colorata ed è l’unico esemplare conosciuto. 

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Martin Waldseemuller.  Carta “Orbis  Typus  Universalis Iuxta  Hidrographorum Traditionem”

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Cartografo tedesco Martin Waldseemüller latinizzato in  Martinus Ilacomylus o Hylacomylus (Friburgo, Germania  1470 -Saint Dié des Vosges, Francia 1521) in un dipinto di Gaston Save (Saint Dié des Vosges 1844- Nancy 1901). (XIX secolo).MartinWaldseemüller-676x1024

Informazioni su Bruno Aloi 950 Articoli
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso. Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale". Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002. Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano. Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia). In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990). Premio Regionale Ligure 1987. Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio. Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento. Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea). Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551.. Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.

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