Jan van der Straet . “Scoperta dell’America”. Circa 1600.

Incisione della serie America Retectio.

Jan Van der Straet (detto Giovanni Stradano o Stradanus) (Bruges 1523 – Firenze 1605)

Allegoria “Scoperta dell’America”  inciso da Adriaen  Collaert (1566-1628) e stampato e pubblicato da Philipp Galle (1537-1612) in onore di Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci e  Ferdinando Magellano. 

L’incisione  allegorica commemora la scoperta del Nuovo Mondo. Flora (Firenze) e Janus (Genova) scoprono un globo che poggia sul corpo reclinato di Nettuno (Oceanus), sopra una mappa della costa italiana. Il titolo è sospeso tra i ritratti di Amerigo Vespucci e Cristoforo Colombo. La nave di Colombo, la Santa Maria, viene mostrata mentre si avvicina alle Indie Occidentali e la nave di Vespucci viene mostrata a navigare lungo la costa del Sud America. A Magellano si allude col nome in cui Magellanica viene segnata la parte del mondo tra la punta del Sud America e l’enorme continente meridionale antartico. Marte mostra le armi di Firenze in alto a sinistra, mentre Nettuno presenta le armi di Genova a destra.

L’incisione fa parte della serie Americae Retectio,  cinque tavole dedicate alla scoperta del nuovo continente, che si trovano in appendice alla  serie Nova Reperta, venti tavole che  illustrano le recenti scoperte geografiche e le varie invenzioni scientifiche dell’epoca

Le incisioni  Nova Reperta  e Americae Retectio vennero commissionate a Jan Van Der Straet da Luigi Alamanni, nobile ed erudito fiorentino, tra il 1587 e il 1588. 
 
Alla Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze.
Jan-van-der-Straet-Discovery-of-America-with-portraits-of-Amerigo-Vespucci-1454-1512-and-Christopher-Columbus-1451-1506
Jan van der Straet. Scoperta dell’Amrica con ritratti di Amerigo Vespucci e Cristoforo Colombo.
Informazioni su Bruno Aloi 950 Articoli
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso. Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale". Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002. Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano. Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia). In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990). Premio Regionale Ligure 1987. Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio. Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento. Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea). Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551.. Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.

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