Regia: Leontina “Mimma” Indelli (Signa, Firenze 1909-Marsiglia 2002)
Paese:Francia
Anno di produzione: 1935
Tempo di percorrenza: 10 minuti
Categoria: Cortometraggio
Tecniche usate: Disegno su celle
Processo: Colore
Produzione: Lo DUCA
Disegni: Leontina “Mimma” Indelli
Animazione: Pierre Bourgeon
Musica: Riccardo Bottino
Leontina “Mimma” Indelli formatasi come disegnatrice di fumetti e pittrice a Firenze, venne chiamata a Parigi nel 1934 dallo scrittore, giornalista, critico cinematografico e produttore Lo Duca (Milano 1905- Fontainebleau 2004). Il suo ruolo sarebbe dovuto essere quello di mente creativa della casa produttrice DAE (Dessins Animés Européens) che Lo Duca aveva appena costituito.
Per realizzare cortometraggi contattò Émile Cohl (Parigi 1857- Villejuif 1938), pseudonimo di Émile Eugène Jean Louis Courtet, animatore, regista e sceneggiatore francese uno dei pionieri del cinema d’animazione. Cohl le insegnò i principi dell’animazione, permettendole così di produrre il suo primo film “La scoperta dell’America” (1934), che è stato anche il primo cartone animato a colori prodotto in Francia da una donna. Il film è una parodia stravagante e slapstick (sottogenere del film comico che sfrutta il linguaggio del corpo) della storia di Cristoforo Colombo. La casa produttrice DAE fallì poi a causa di difficoltà tecniche e finanziarie.
Il cortometraggio si trova alla BnF (Bibliothèque nationale de France).
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso.
Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale".
Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002.
Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano.
Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia).
In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990).
Premio Regionale Ligure 1987.
Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio.
Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento.
Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea).
Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551..
Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.
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