“De insulis in mari Indico nuper inventis”. Basilea, 1493.

prima edizione con xilografie illustrative

“De insulis in mari Indico nuper inventis”.

Lettera scritta da Cristoforo Colombo il 14 febbraio 1493 da bordo della Nina al rientro dal viaggio alle Indie.

Di questa lettera , con la relazione del primo viaggio alle Indie, si conoscono solo sei esemplari tradotti in latino.  Non sono ancora stati trovati originali in lingua spagnola.  Venne tradotta a Roma in latino da Leandro di Cosco (in latino Aliender de Cosco) . Stampata da Stephan Plannck dopo il 29 IV 1493.  

Comunemente le epistole portano il titolo “Epistola Christofori Colom: cui etas nostra multum debet; de Insulis Indie supra Gangem nuper inventis”.

L’edizione romana dal titolo “De Insulis Indie supra Gangem nuper Inventis”, venne  successivamente portata in Europa centrale e ristampata a Basilea  (due volte, 1493 e 1494), Parigi  (tre volte nel 1493) e Anversa (una volta, 1493).  

——————–

Delle sei epistole che si conoscono, un solo esemplare indica data e luogo di stampa. “Impressit Romae Eucharius Argenteus, anno domini MCCCCXCIII”.

Due esemplari recano come luogo di stampa “Champ-Gaillard”. 

‘Epistola de su gran descubrimiento, indirizzata  al tesoriere della reale corte di Spagna, Rafaelez Sanxis.

Questa edizione è l’unica che ha per titolo “De Insulis in mari Indico nuper inventis”. E’ senza data e nome della tipografia.

E’ indirizzata  all’invittissimo re di Spagna Ferdinando e a Rafaelez Sanxis, tesoriere del re serenissimo.

Si ritiene sia la prima edizione stampata in Basilea nel 1493.  Anche perché in una succesiva edizione del 1494 vennero usate le stesse xilografie e tipo di stampa. Si é ipotizzato che sia stata stampata da Johann Besicken o Bergmann von Olpe.

E’  la prima edizione con xilografie illustrative.  Ben otto,  che sono :  1. stemma di Castiglia e Leon,  2. una nave con le parole “Oceanica classis”, 3. atterraggio su “Insula hyspana” con canoe in primo piano; 4. sorta di mappa con nomi di isole ; 5. una ripetizione della xilografia “Oceanica Classis”. 6. Forte di La Navidad in costruzione, 7. una raffigurazione di Ferdinando d’Aragona, che tiene gli scudi di Castiglia e Leon e Granada   8. stemma di Granada.

Due  xilografie ;  “Oceana Classis” sono state copiate da una xilografia che mostra il porto di Modone, mentre la grande canoa indiana è copiata dal porto di Rodi.  Entrambe le incisioni sono opere dello xilografo Erhard Reuwich  per l’edizione  “Peregrinatio in Terram Sanctam” di Beranrdo di Breydenbach, pubblicato a Mainz nel 1486. Libro che all’epoca ebbe un grandioso successo arrivando a tredici ristampe  in lingua latina, tedesca, francese, spagnola e olandese.

COLOMBO-Lettera-insulae-inuensis-1-DOC-DOC-695x1024

COLOMBO-Lettera-insulae-inuensis-Oceanica-Classis-745x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-1-DOC-DOC-700x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-Insula-Hispana-673x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-2-DOC-739x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-Isabella-ferdinanda-Hispana-etc-DOC-DOC-675x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-3-DOC-DOC-702x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-4-DOC-661x1024

 

COLOMBO-Lettera-insulae-inuensis-Oceanica-Classis-745x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-5-DOC-DOC-667x1024

 

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis6-DOC-DOC-719x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-7-DOC-DOC-676x1024

 

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-8-DOC-DOC-685x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-Insula-Hispa-na-DOC-692x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-9-DOC-DOC-703x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-11-DOC-DOC-710x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-12-DOC-716x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-13-DOC-750x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventis-FFERNAD-rex-hispania-695x1024

COLOMBO-De-insulis-in-mare-Indico-nuper-inventisGranata-683x1024

———————————————-

Epistola Christofori Colom: cui etas nostra multu[m] debet: de Insulis Indie supra Gangem nuper inventis … ad Magnificum d[omi]n[u]m Raphaelem Sanxis

Si trova a Monaco di Baviera, Biblioteca di Stato Bavarese  (München, Bayerische Staatsbibliothek )

Informazioni su Bruno Aloi 950 Articoli
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso. Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale". Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002. Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano. Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia). In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990). Premio Regionale Ligure 1987. Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio. Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento. Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea). Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551.. Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.

Commenta per primo

Lascia un commento