Le tre ancore della caravella Niña al Museu de Marinha di Lisbona.

Trovate nel 1960 nel Mar dos Açores.

Le tre ancore della caravella Niña al Museu de Marinha di Lisbona.

Nel diario di Cristoforo Colombo si fa riferimento al viaggio di ritorno mentre si trovava sulla caravella Niña ed alle ancore perse all’isola di Santa Maria in due occasioni.

Dal Giornale di bordo  pervenuto dal domenicano Bartolomé de Las Casas “Lunedì 18 febbraio. Ieri, dopo il tramonto, circumnavigò l’isola per trovare dove gettare l’ancora e avere informazioni; gettò l’ancora ma la perse subito; e allora fece di nuovo vela e bordeggiò per tutta la notte. Dopo l’alba raggiunse ancora il nord dell’isola, gettò l’ancora nel  luogo che gli sembrò più adatto e mandò una barca a terra, i cui uomini parlarono con la gente dell’isola  che dissero che si trattava dell’isola di Santa Maria, una delle Azzorre.”

Nelle “Storie del Nuovo Mondo. La vita e i viaggi di Cristoforo Colombo raccontati dal figlio Fernando ” si legge “Mercoledì 20 febbraio.  Ma il seguente dì, crescendo molto più il vento, ed essendo cattivo il luogo dove era sorto, perdè le ancore, né poté far altro che spiegar le vele verso l’isola di San Miguel”.

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Museu de Marinha di Lisbona.  Le tre ancore viste frontalmente.

 

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Le tre ancore viste frontalmente

Le tre ancore viste sotto un’altra angolatura.

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Le tre ancore sotto altra angolatura.

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Le ancore vennero trovate nel 1960 nelle acque  della  costa settentrionale dell’isola di Santa Maria nelle Azzorre e portate al Museo della Marina a Lisbona. 

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Museu de Marinha di Lisbona dove si trovano le tre ancore.

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Dopo il ritrovamento l’ancora più piccola  (mt. 2,00 x 1,29) venne esposta temporaneamente all’entrata del Museu de Marinha di Lisbona.

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L’ancora più piccola quando era esposta all’entrata del Museo.

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Un ringraziamento alla Dott.ssa Vanda Maria Pereira del Museu de Marinha di Lisbona per averci fornito le fotografie delle tre ancore e le schede di inventario di ognuna.

 

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Scheda dell’ancora più piccola. Numero  di inventario PE-113.

Misure : altezza metri 2,00 ;  larghezza metri 1,29.Azzorre-113-731x1024

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Scheda dell’ancora mediana. Numero  di inventario PE-114.

Misure : altezza metri 3,10 ;  larghezza metri 2,00.Azzorre-114-730x1024

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Scheda dell’ancora più grande. Numero  di inventario PE-115.

Misure : altezza metri 2,00 ;  larghezza metri 1,29.Azzorre-115-731x1024

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Informazioni su Bruno Aloi 983 Articoli
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso. Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale". Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002. Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano. Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia). In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990). Premio Regionale Ligure 1987. Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio. Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento. Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea). Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551.. Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.

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