Domenico Colombo nominato custode della Porta dell’Olivella. 4 febbbraio 1447

Archivio di Stato di Genova

Documento del 4 febbraio 1447

Nell’anno 1447 Domenico Colombo è nominato dal Doge di Genova  custode della Porta e della Torre dell’Olivella. Incarico che aveva  per legge una durata di 13 mesi.  Tale incarico gli sarà affidato nuovamente  il 1° ottobre del 1450. 

Un incarico pubblico importante e di fiducia in tempi di lotte  sanguinose tra i Campofregoso e gli Adorno. La Porta dell’Olivella era stata aperta nel 1320 ed era una delle porte  della città di Genova verso il levante. A fianco della porta nel 1327 venne eretta una torre di difesa. Logicamente  i guardiani  venivano scelti tra i fedeli della fazione al potere.

Domenico Colombo, padre di Cristoforo, era un fedele di  Giano Campofregoso che il 30 gennaio dello stesso anno era sbarcato in Darsena con una galera carica di suoi seguaci armati ed aveva conquistato il potere esiliando gli Adorno.. 


Archivio di Stato di Genova – Archivio Segreto, “Manuali Decretorum”, Reg, n,1, foglio 48

Dimenisioni mm. 304 x 105.

Foglio 1

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“Manuali Decretorum”, Reg. n. 1, foglio 48 (recto) Foglio I

Foglio 2 . Il documento alle righe 21-28 è indicato con una freccetta in rosso.

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“Manuali Decretorum, Reg, n.1, foglio 48 . Foglio II

Il documento  scritto in latino del 4 febbraio 1447

Archivio-di-Stato-Doc
Documento del 4 febbraio 1447

 + M.CCCC.XXXX.VII, die IIII februarii.

Illustris etexcelsus dominus Janus de Campofregoso, Dei gratia Januensium Dux, elegit ad custodiam turris  et porte Olivele dilectum suum Dominicum de Columbo, usque ad prefati illustris domini Ducis beneplacitum, cum pagis et obventionibus consuetis, omniprorsusexceptione remota.


Traduzione

+  1447, addì 4 febbraio.

L’illustre ed eccelso messere Giano Campofregoso, per grazia di Dio Doge dei Genovesi,, elesse alla custodia della Torre e della Porta dell’Olivella il suo diletto Domenico Colombo, sino a beneplacito del predetto illustre messere Doge, con la paga e i diritti consueti, senz’alcuna eccezione.

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Informazioni su Bruno Aloi 950 Articoli
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso. Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale". Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002. Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano. Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia). In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990). Premio Regionale Ligure 1987. Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio. Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento. Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea). Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551.. Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.

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