Monsignor Rocco Cocchia. “Cristoforo Colombo e le sue ceneri”. 1892

Editore Giustino Ricci. Chieti

Monsignor Rocco Cocchia.

“Cristoforo Colombo e le sue ceneri”.

Chieti. Stabilimento Tipografico dell’Editore Giustino Ricci. 1892.

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Monsignor Rocco Cocchia. Cristoforo Colombo e le sue ceneri.

Rocco Cocchia, in religione Rocco da Cesinali (Cesinali 1830-Chieti 1900). Membro dell’Ordine dei frati minori cappuccini, divenne responsabile dell’attività missionaria del suo ordine dal 1870 al 1872.   Papa Pio IX nel 1874 lo nominò delegato apostolico in Venezuela, Haiti e Repubblica Dominicana.  Fu il responsabile dei lavori di restauro nella cattedrale di Santo Domingo durante  i quali vennero rinvenuti i presunti resti del corpo di Cristoforo Colombo di cui autenticò le reliquie.  Papa  Leone XIII nel  1878 lo elevò alla carica di arcivescovo.  Divenne arcivescovo metropolita di Otranto nel 1883 e nel 1887 di Chieti  dove ricoprì anche la carica di amministratore perpetuo di Vasto.

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Monsignor Rocco Cocchia

 

 

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Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso. Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale". Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002. Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano. Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia). In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990). Premio Regionale Ligure 1987. Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio. Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento. Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea). Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551.. Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.

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