Pittore messicano Juan Nepomuceno María Bernabé Cuore di Gesù Cordero de Hoyos ( Teziutlán, Puebla 1822 – Coyoacán, Città del Messico 1884).
Olio su tela 172×214 cm. “Cristóbal Colón ante los Reyes Católicos”. Roma, 1850.
Attualmente al Museo Nacional de Arte Ciudad de Mexico.
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Juan Cordero si iscrisse giovanissimo all’Academia Nacional de San Carlos a Città del Messico distinguendosi come buon disegnatore. Seguì la famiglia in Europa, soggiornando a Roma dal 1844 al 1853 iscrivendosi all’Accademia Nazionale di San Luca . A Roma fu allievo del pittore catalano Pelegrí Clavé che lo introdusse alla Scuola Classica. Nel 1845 vinse un premio d’onore. Nel 1846 vinse il primo posto tra numerosi e illustri pittori e la stessa Academia de San Carlos di Città del Messico gli concesse una pensione per incoraggiarlo nel suo lavoro. Risale a questo periodo romano la realizzazione della grande tela “Cristóbal Colón ante los Reyes Católicos”che venne da lui inviata quale omaggio e ringraziamento al Museo Nacional de Arte di Città del Messico
Juan Cordero ""Cristóbal Colón en la corte de los Reyes Católicos".
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso.
Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale".
Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002.
Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano.
Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia).
In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990).
Premio Regionale Ligure 1987.
Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio.
Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento.
Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea).
Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551..
Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.
La lettera di Cristoforo Colombo con la relazione del primo viaggio alle Indie venne tradotta a Roma in latino da Leandro di Cosco (in latino Aliender de Cosco) e stampata da Stephan Plannck dopo il […]
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