Bernardo Nicolò Raggi. Monumento a Cristoforo Colombo. 1851

Monumento deteriorato e collocato nel deposito di Palazzo Rosso.

Bernardo Nicolò Raggi (Carrara 1789 – Parigi 1862).  Monumento a Cristoforo Colombo . 1851.

Il monumento in una foto di proprietà dell’Archivio Fotografico  dei musei genovesi.

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Per quanto riguarda l’origine del monumento si narra che intorno al 1840 Antonio Brignole Sale, allora ambasciatore a Parigi, conobbe lo scultore Raggi e gli promise i suoi buoni uffici per coinvolgerlo nell’attività per il monumento a Cristoforo Colombo di piazza Acquaverde. Le cose andarono diversamente e l’Ambasciatore pensò di risarcire lo scultore ordinandogli  il monumento per il suo palazzo (l’odierno Palazzo Rosso). Il Palazzo venne edificato nel 1671-1977 dalla Famiglia Brignole che ne rimase proprietaria sino al trasferimento al Comune di Genova che lo adibì a Museo e nel 1953-1960 fu completamente restaurato .

Il monumento in bronzo raffigura Cristoforo Colombo  sul ponte della Santa Maria con dietro un prete che innalza una croce.  Il piedistallo in marmo è ornato di prore di navi.  Sul lato sinistro una  figura femminile a raffigurare l’Industria , su quello destro un’altra figura femminile a rappresentare la Scoperta. L’altezza totale (gruppo bronzeo e piedistallo) è di circa 80 cm.

Sul frontale la scritta:brnzo-scassato

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La posizione della statua menzionata dall’autore, editore e libraio cubano  Néstor Ponce de León (Cuba 1837 – 1899) fu per anni un mistero, finché Mario Luciano Radici  nel luglio 2006 venne in contatto con il Dott. Piero Boccardo, direttore di tutti i musei di Strada Nuova dove si trova anche Palazzo Rosso. Venne informato che al momento del restauro nel periodo 1953-1960 il piccolo monumento non venne considerato di valore artistico e pertanto spostato nel deposito di Palazzo Rosso. Ridotto poi in due pezzi e deteriorato oggi non è possibile vederlo. 

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Per i francesi  Nicolas Bernard Raggi, né le 13 octobre 1790 à Carrare et mort le 24 mai 1862 à Paris (6 arrondissement), est un sculpteur français d’origine italienne, …   come Cristobal Colon navigatore spagnolo d’origine genovese….

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Informazioni su Bruno Aloi 983 Articoli
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso. Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale". Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002. Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano. Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia). In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990). Premio Regionale Ligure 1987. Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio. Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento. Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea). Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551.. Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.

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