
Stefania Rizzelli- Nata a Sassuolo nel 1977-
Si interessa precocemente al mondo della pittura e segue l’arte tramite i libri e gli artisti contemporanei.
All’età di 15 anni inizia a dipingere in autonomia frequentando molti corsi di pittura. Successivamente intraprende studi chimici che la portano ad una ricerca più profonda dell’arte generata dalla natura stessa ed a perdersi, in universi sconosciuti, nell’infinito mai osservato e immaginato.
L’artista Stefania Rizzelli si rivela “viaggiatrice” curiosa del mondo invisibile che la circonda. Vive e lavora a Modena.
Ha partecipato a numerose mostre meritando attestati e premi.
Presente alla Mostra Internazionale d’Arte “Artisti del Vecchio e Nuovo Mondo – Omaggio all’Ecuador” con due sue opere.
Palazzo Imperiale di Genova. Dall’11 al 22 giugno 2016.
Organizzata dal Comitato Internazionale Cristoforo Colombo.
Tra gli artisti espositori rappresentanti di diverse nazioni, come Messico, Italia, Albania, Belgio, Aruba, Cile, Ecuador, Perù, Paraguay.




Ha presentato a Palazzo Imperiale di Genova il progetto “L’arte invisibile dei batteri”.
www.artofbateria.it
Il progetto ha l’intento di valorizzare le opere d’arte create da alcuni batteri cresciuti in piastra petri.
La piastra di Petri è un recipiente piatto di vetro o plastica normalmente di forma cilindrica e sterilizzato usato in biologia per la crescita di colture cellulari.
Seguendo il loro istinto naturale i batteri si moltiplicano spaziando con varie forme e tipologie di colonie.
Sono definiti come i primi veri artisti della terra.
Il progetto di Stefania Rizzelli associa cibo e arte, concretizzato in una serie di fotografie artistiche, e dimostra l’esistenza di un’arte naturale e silenziosa, creata da batteri presenti negli alimenti, visibile solo con specifiche tecniche di laboratorio.


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