
Manuel Vilar (Barcellona 1812 – Città del Messico 1860).
Scultore catalano allievo di Damià Campeny. Si trasferì nel 1833 a Roma dove lavorò presso lo studio di Pietro Tenerani e dove conobbe artisti come Ingres e Thorvaldsen.
Nel 1845 ,vinto un concorso pubblico, passò in Messico dove divenne direttore di scultura dell’ Accademia di San Carlos.
Nel 1853 il governo messicano gli commissionò una statua in bronzo di Cristoforo Colombo. La statua fu realizzata in gesso da Manuel Vilar e dai suoi discepoli negli anni dal 1856 al 1858.
Il modello in gesso fu esibito all’Esposizione dell’Academia Nacional de San Carlos a fine 1958. In quegli anni l’elevato costo dei materiali impiegati nel campo della scultura, come il bronzo ed il marmo, impedirono il passaggio alla realizzazione finale. Lo stesso Manuel Vilar in una lettera al fratello José esprimeva gioia nell’esser risucito a realizzare la statua di ben tre metri di altezza ma dubbi sulla possibilità di fonderla in bronzo :”Ahora quién sabe cuando se podra’ poner en bronce, y si no mejoran los intereses de esta Academia creo que no se hara’ nunca”.
Trentadue anni dopo la sua morte, nel 1892, la Junta Colombina per commemorare il IV Centenario della scoperta dell’America, decise per la fusione in bronzo.
La colossale statua venne collocata sopra un pidistallo realizzato dall’architetto Juan Agea e posta in “plazuela de Buena Vista”





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