Mercoledì 10 maggio 1503 Cristoforo Colombo scopre le Isole Las Tortugas oggi Isole Cayman.

A Sud di Cuba e a NO dell'isola di Giamaica.

Durante il Quarto Viaggio (1502-1504) Cristoforo Colombo proseguendo lungo la costa del Veraguas é costretto ad abbandonare  il 16 aprile 1503  a Santa Maria di Belén la Gallega, sforacchiata dalle terenidi. Il 30 aprile durante la sosta a Belporto scrive:  “fummo costretti ad abbandonare il naviglio Vizcayno per la molta acqua che faceva, perchè aveva il piano tutto consumato e pertugiato dalle biscie”. Dopo aver bordeggiato lungo la costa (oggi panamense) giunto a  Capo Màrmoro oggi Capo Tiburòn, il 1° maggio punta con e ultime due navi, la capitana e la Santiago, verso tramontana  per raggiungere Cuba.  A causa dell’aliseo di nord-est la rotta delle due navi devia verso occidente. Dalle Storie dl Nuovo Mondo di Fernando Colombo: “…il mercoledì 10 dello stesso mese di maggio andammo a vista di due molto piccole  e basse isole, piene di testuggini, di cui il mare all’intorno tutto era pieno, sì che parevano scoglietti, e perciò alle dette isole fu posto nome  Las Tortugas”. Isole conosciute oggi come Isole Cayman , Territorio Britannico d’Oltremare

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Le Isole Cayman.                                                                                                                                                                                                                                                                Gruppo insulare  nel Mar Caribico a Sud di Cuba e a NO dell’isola di Giamaica. Comprende tre isole: Grand Cayman (197 km2), Cayman Brac e Little Cayman.; il capoluogo Georgetown  è sull’isola  maggiore.  Scoperte da Cristoforo Colombo  nel 1503, e note in passato con il nome di Las Tortugas, costituiscono un territorio britannico d’oltremare (già dipendenza della Giamaica fino al 1959).

Alcune foto di Grand Cayman

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Informazioni su Bruno Aloi 1012 Articoli
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso. Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale". Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002. Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano. Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia). In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990). Premio Regionale Ligure 1987. Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio. Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento. Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea). Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551.. Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.

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