Arturo Dresco. “Monumento a España”. Buenos Ayres. 1936.

Paseo de la Costanera Sur.

Complesso scultoreo conosciuto come “Monumento a España”  ( chiamato tcnicamente “Monumento a la España Civilizadora y Eterna”). Realizzato dall’argentino Arturo Dresco (Buenos Ayres 1875- Buenos Ayres 1961) .  Attualmente si trova al Paseo de la Costanera Sur, Buenos Ayres. 

E’ costituito da un grande basamento in granito rosso con un grande altorilievo bronzeo formato da 29 personaggi  (navigatori, esploratori, preti etc) legati alla scoperta, conquista e colonizzazione spagnola del Nuovo Mondo, in particolare dell’attuale territorio Argentino.

Il monumento fu donato dal governo nazionale e commissionato allo scultore Dresco dalla “Comisión del Centenario“nel 1910. Fu inaugurato solo il 13 ottobre 1936 dal sindaco Mariano de Vedia y Mitre.  

Al centro è incisa la frase: “A ESPANA FECUNDA CIVILIZADORA ETERNA MDCCCX-MCMX”. Ai lati: Juan Díaz de Solís e Fernando de Magallanes.  Sul monumento una targa in bronzo dell’Associazione Patriottica Spagnola recava incisi i nomi degli spagnoli che accompagnarono Cristoforo Colombo nella scoperta del Nuovo Mondo.

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Nella parte superiore del monumento: una donna matura seduta (Spagna) e una giovane donna in piedi (Argentina). BUENOS-AYRES-ESPANA  ————————-

In basso nella parte centrale : Cristoforo Colombo inginocchiato davanti a Isabella la Católica.BUENOS-AYRES-DOC-CRISYOFORO-E-ISABELLA-DI-CASTIGLIA  ————————– 

 Sulla parte destra: Sebastián Gaboto (Sebastiano Caboto), Bartolomé de Las Casas (un aborigeno nudo si inginocchia ai suoi piedi), Juan de Garay e Pedro de Mendoza. 1FB651690  ——————————–  

Sulla parte sinistra: Alvar Núñez Cabeza de Vaca, Domingo Martínez de Irala, Jerónimo Luis Cabrera, Sebastián Elcano e, seduto, il vescovo Centenera.BUENOS-AYRES-passabile

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 Parte posteriore del monumento.BUENOS-AYRES-DOC-DOC-DOC-retro-doc-doc-doc

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Nel  2015 il complesso è stato  vandalizzato con diverse statue alle quali sono state mozzate mani, braccia e gambe e a 5 anche la testa. Le statue di Fernando de Magallanes, Juan Díaz de Solís e Cristoforo Colombo inginocchiato davanti a Isabella la Cattolica sono state rimosse e trasferite al MOA (Monumenti e opere d’arte) e le parti mancanti sono state completate con resina poliestere Nel 2018 il Comune ha stanziato 28 milioni di dollari per riparare i danni  prodott  da  questi atti vandalici. L’Ambasciata di Spagna in Argentina che segue la questione ritiene che il monumento una volta restaurato debba rimanere nella sua posizione originale. Ma visto il degrado della zona dove si trova il monumento si è valutata anche l’dea di  l’idea di spostarlo all’ Avenida de Mayo, dove oggi si trova il monumento a Don Chisciotte.

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Informazioni su Bruno Aloi 950 Articoli
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso. Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale". Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002. Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano. Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia). In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990). Premio Regionale Ligure 1987. Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio. Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento. Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea). Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551.. Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.

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