Gandolfi Francesco "Colombo alla Rabida". Collezione privata.
Francesco Gandolfi (Chiavari 1824 – Genova 1873).
Specializzato in dipinti di argomento storico, fra questi “Gian Luigi Fieschi che svela la congiura alla moglie” premiato a Firenze nel 1861.
E restando sul tema colombiano, l’affresco “Il trionfo di Cristoforo Colombo” nella volta della sala maggiore di Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova; e “Cristoforo Colombo prende possesso della terra scoperta” all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova,
Francesco Gandolfi autoritratto.
“Cristoforo Colombo alla Rabida”. Collezione privata. Uno degli ultimi lavori del pittore ligure.
Tradizione familiare vuole che l’artista nel difficile momento della sua morte volle il quadro, che esprime un’intensa drammaticità, accanto a se cercando l’estremo conforto.
Gandolfi Francesco “Cristoforo Colombo alla Rabida”. Collezione privata.
Nato a Genova nel 1941, si diploma Istituto tecnico Nautico. Divenuto capitano di lungo corso (1966), è laureato in Lettere.
Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative fino all'abilitazione a comandante nel 2002.
Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi e nell'ambito delle esplorazioni geografiche visita il Marocco, l'Algeria e la Siria.
In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990).
Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria e presidente del Comitato Nazionale per Colombo.
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